MOSTRA FOTOGRAFICA DEL COMM. A. TORTORICI A MINDELHEIM

17 Dicembre 2010 - 28 GENNAIO 201

MOSTRA

Nel tardo pomeriggio di Giovedì,17 Dicembre 2010, nei locali dell'Ufficio Provinciale della Bassa Algovia  ha avuto luogo la cerimonia d'inaugurazione della mostra fotografica "55 Jahre Deutsche Vita - Arbeitsemigration in Deutschland", che resterà aperta al pubblico sino 28 Gennaio 2011.

Questa mostra, organizzata dal Comm. A. Tortorici,  in collaborazione con l'ufficio Provinciale di Mindelheim, in occasione del 55. anniversario dei patti bilaterali italo-tedeschi, concernenti il reclutamento di manodopera italiana, mostra numerose e significative immagini d'epoca (16-27) raccolte dal Comm.  A. Tortorici, anche lui arrivato in Germania nel 1966, da anni incaricato per gli stranieri della città di Memmingen e locale Corrispondente Consolare del Consolato Generale di Monaco di Baviera. Queste straordinarie foto in bianco e nero, in gran parte dello stesso Tortorici, appassionato e valente fotografo, testimoniano i volti e la vita quotidiana dei Gastarbeiter italiani arrivati in Germania tra il 1955 e il 1973, anno del termine ufficiale del flusso migratorio come ha tenuto  precisare lo stesso promotore della mostra nel discorso da lui tenuto nel corso della serata e, successivamente, intrattenendosi con gli ospiti davanti ai documenti fotografici.

Dopo un primo breve intrattenimento musicale, proposto dal duo (1) di chitarre Juan e Fernando veramente bravo, che ha coinvolto il pubblico tra un discorso e l'altro con numerose e suggestive canzoni "storiche", veramente indovinate perché perfettamente intonate all'evento, molto interessante e articolato è stato il discorso di apertura da parte del Presidente della Provincia Hans Joachim Weirather (2,3,5,9,20),  che, dopo aver portato i saluti delle autorità, che a causa di altri impegni istituzionali non erano presenti, ha illustrato dal punto di vista tedesco, aggiungendovi anche qualche sua esperienza personale,  i fitti rapporti esistenti tra la Baviera e l'Italia in questi decenni.  

Anche nel successivo intervento il Comm. C. Macaluso (4,20), Presidente delle ACLI Germania  ha rievocato – cifre alla mano e in modo articolato – tutti questi anni di emigrazione con i problemi ad essi connessi, in parte risolti, altri da risolvere. E ha ripercorso i 55 anni di presenza italiana in Germania, rammentando  alcuni momenti  tristi ma anche quelli, fortunatamente, positivi che hanno consentito ai  nostri connazionali  di evolversi da provvisori lavoratori ospiti "Gastarbeiter" al ruolo di veri protagonisti nella società tedesca, e come affidabili e competenti prestatori d'opera e – come negli ultimi anni spessissimo accade –  a quello di valenti imprenditori, professionisti, e validi promotori, "veri ambasciatori" della cultura e della vita italiana in Germania, appunto di una "deutsche vita". 

Così come ha ribadito il Comm. Tortorici (5,6,8,9,11,13,14,15,20,28), che, dopo aver porto i saluti del Console Generale di Monaco di Baviera Dr. A. Chiodi Cianfarani e delle altre autorità, che per una serie di motivi,  non erano presenti perché impegnati altrove a causa di impegni inderogabili, ha ripercorso a grandi linee, quanto già esposto dai precedenti oratori,  aggiungendovi anche lui alcune interessanti e divertenti notizie autobiografiche.

Dopo questi interventi, seguiti da  un  ennesimo intermezzo musicale particolarmente coinvolgente e da brevi ringraziamenti reciproci del Presidente Weirather e del Comm. Tortorici, gli intervenuti si sono trasferiti nella sala del buffet (29-33), in cui,  durante il resto della serata  hanno avuto modo di conoscersi, di rincontrarsi e di scambiarsi soprattutto le proprie impressioni sui documenti esposti, e in cui qualcuno dei presenti – con grande commozione – come colui che scrive (20), ma anche la prima coppia conosciuta in Germania da Tortorici, i  coniugi Locisano (23) si son potuti rivedere come erano nei lontani anni Sessanta . 

Tra i numerosi intervenuti, oltre agli oratori già nominati si ricordano tra gli ospiti: il capo del locale ispettorato di Polizia, Karl Höß e Signora (7,32), il Vicepresidente del Comitato Consultivo degli Stranieri della città di Memmingen, M. Yildirim (5,7,12,29), la Prof.ssa Piehler (7,12,13) dell'Associazione Culturale Italo-tedesca di Memmingen, i signori Degenhart e Ernst dell'Ufficio Provinciale,  la Dott.ssa P. Bernabei (15), il Signor Bibbò e il Signor N. Gueccia (30), Leader del Gruppo Folk-ACLI di Kaufbeuren, coordinato dal Presidente Macaluso e il Vicepresidente delle Associazione  dei Lavoratori Cristiani ( ACLI) della Baviera, Cav. Dr. F. A. Grasso (7,8.11,20,33), e tutti gli altri presenti che sarebbe lungo nominare e che al momento del commiato si sono nuovamente complimentati con il Presidente Provinciale Weirather (2,3,5,9,20), e con il Comm. Tortorici e Signora (2,5,6,8,9,11,13,14,15,20,28) per il perfetto svolgimento del vernissage.

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       (Fernando  A.  Grasso)