CULTURA ITALIANA NEL MONDO - GERMANIA - 

I SOGNI DI UN EMIGRATO NELLA VALIGIA DI ANTONINO TORTORICI 

AL VERWALTUNGSGEBAUDE DER STADT DI KEMPTEN (MONACO)     

8 Aprile 2011

  "Der Koffer der Träme - La valigia dei sogni" è il titolo della mostra di Fotografie di Antonino Tortorici, figurda chiave della comunità italiana a Monaco che si è inaugurata ieri a  Verwaltungsgebaude Stadt di Kempten (Monaco di Baviera).

  Al centro della mostra di immagini fotografiche il percoso dell'immigrazione in Germania alla luce degli avvenimenti politici che si sono succeduti dal 1955 ad oggi nel confronto con la quotidianità di quanti sono giunti alla ricerca di un lavoro per integrarsi, pian piano, con la comunità locale.

"Il 20 dicembre del 1955 Italia e Germania Ovest sottoscrivono il trattato per la regolamentazione dell'entrata dei lavoratori italiani in Germania. Seguono simili accordi con Spagna e Grecia (1960), Turchia (1961), Marocco (1963), Portogallo (1964), Tunisia (1965) e Iugoslavia (1968). Quando si risolse la necessità di manodopera straniera, nel 1973, si concluse ufficialmente il periodo dei cosiddetti “Gastarbeiter”. Ma molti dei lavoratori temporanei sono rimasti, hanno portato qui i loro familiari e vivono ormai insieme a noi da tre generazioni.

L'evoluzione di queste vite viene, appunto, significativamente illustrata in una raccolta di immagini di Antonino Tortorici. Questa raccolta di fotografie racconta frammenti di esistenze, dal momento dell'arrivo degli emigranti, fino ad illustrare le condizioni di vita vissuta, sul lavoro e nel quotidiano, nella nuova terra."

La mostra riprende il filo del discorso di quella lanciata nel 2010 dalla Dr. V. Grötzinger-Kück della SPD di Monaco in collaborazione con  F.  Taverna in occasione del 55. anniversario dei patti bilaterali italo-tedeschi, concernenti il reclutamento di manodopera italiana, mostra alcune delle decine di significative immagini d'epoca raccolte dal Comm.  A. Tortorici, anche lui arrivato in Germania nel 1966 e da anni incaricato per gli stranieri della città di Memmingen e locale Corrispondente Consolare.

Antonino Tortorici è un importante punto di riferimento per la comunità italiana  a Memmingen (Galleria) e dintorni ma anche per il  Consolato Generale d'Italia di Monaco di Baviera. Antonino Tortorici, nato a Sciacca (provincia di Agrigento) (Galleria) , risiede dal 1966 nella cittadina bavarese e si è distinto in modo ineccepibile durante questi anni svolgendo e ricoprendo importanti incarichi. 

Dal 1981è Corrispondente Consolare per Memmingen e dintorni e dal 1984 Corrispondente INAS-CISL (Centro assistenza ai lavoratori italiani),  dal 1987 è delegato (C.O.E.S.) (Centro Orientamento Emigrati Siciliani). Nel 1987 è stato eletto vice presidente del Consiglio degli Stranieri di Memmingen, assumendone poi la Presidenza  dal 1995. Nel 1988 ha fondato l'Associazione Culturale italo-tedesca di cui è tutt'oggi presidente, mentre dal 1999 è delegato IAL-CISL (Istituto Italiano  di formazione scolastica).

Nel 1995 l'allora Presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro gli conferisce l'Onorificenza di Cavaliere  della Repubblica Italiana, poi,  nel 2001 il suo successore, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, lo insignisce dell'Onorificenza della Stella al Merito del Lavoro (Maestro del Lavoro) . Nel 1996 viene nominato dai sindacati di polizia di Memmingen Commissario Onorario;  inoltre nel 2002 gli viene conferita la medaglia della Polizia di Stato  per i particolari rapporti di gemellaggio curati tra Memmingen e Teramo.  Tante ancora sono le medaglie e le targhe di riconoscimento ricevute dalle diverse Regioni e città d´Italia come anche dall'Unione Europea  nel corso di questi anni.

Dal 2006 Antonino Tortorici è incaricato degli stranieri per la città di Memmingen. Recentemente, nel 2009, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano  gli conferisce l'alta Onorificenza di Commendatore dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana .   

In occasione del suo 60. compleanno il Commendatore ha ricevuto gli auguri e una targa  della città dalle mani del Borgomastro Dr. I. Holzinger.(08/04/2011-ITL/ITNET)